Descrizione
Il polline d’api si presenta come polverina gialla o talvolta marroncina o, a seconda della specie vegetale, anche viola o bluastra. E’ un alimento nutriente, perfettamente bilanciato, ricco di vitamina C, di vitamine del gruppo B e di numerosi sali minerali quali calcio, magnesio, potassio, zolfo, zinco, manganese e infine di fattori di crescita, di carotenoidi, terpeni e flavonoidi. La vitamina C, assieme ai flavonoidi, svolge una potente azione antinfiammatoria e analgesica nota sin dall’antichità; inoltre, la presenza della vitamina B3 (niacina) fa si che il polline venga impiegato per disintossicare l’organismo da tossine, alcool e droghe. Il polline d’api è utilizzato nei periodi di convalescenza per rinvigorire perchè nutre efficacemente e ha benefici effetti sull’umore: cura gli stati depressivi, l’insonnia e il nervosismo.
La tradizione popolare riporta di consumare il polline d’api quando si è in gravidanza, se si soffre d’insonnia, in caso di diabete, se si è affetti da prostatite, per rafforzare il sistema immunitario, in periodo di forte stress, se si ha il colesterolo alto, se si pratica attività sportiva intensa, in caso di sforzi prolungati.
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